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KMS MASTERING STUDIO @ CONTRA, SVIZZERA

Opening

KMS Mastering Studio: l’abbiamo costruito…con le molle!

Capita raramente che il nostro lavoro venga descritto dai nostri Clienti.

Di solito si “limitano” a ringraziare e (giustamente) pavoneggiarsi!
Wladi Turkewitsch, felice proprietario del KMS Mastering (studio) di Contra, nella Svizzera italiana, ha fatto eccezione e ha condiviso con noi il racconto della gestazione e nascita della sua creatura.

NOI ARRIVIAMO A METÀ DELLA STORIA DI WLADI…
Ci chiama un giovane architetto svizzero, Simone Turkewitsch, e ci chiede se possiamo e vogliamo costruire uno studio di mastering, su progetto di Thomas Jouanjean di Northward Acoustics.

E qui l’han scritta troppo bene loro, facciamo copia e incolla!

“… Il progetto esecutivo, su carta, era pronto; andava trovato chi lo realizzasse. In mancanza della categoria “costruzioni in acustica” sulle Pagine Gialle, Simone e Wladi si sono affidati al pur sempre valido passa-parola. Son stati indirizzati alla Proaudio Consulting, planando sul tavolo di Francesca Bianco. La Proaudio ha un progettista acustico “residente” e si sarebbe trovata ad affrontare, per la prima volta, la costruzione di un lavoro pensato da un’altra mente. Non solo: serviva una squadra all’altezza di un progetto, che avrebbe richiesto massima precisione e continuo lavoro “on site” durante i mesi invernali. Francesca ha firmato un No Disclosure e si è presa tempo per analizzare le tavole con il suo team: Samuel Costa, direttore dei lavori e Valerio Stecca, co-project manager. In capo a qualche settimana, han scelto di accettare la sfida. Si è buttata giù “la lista della spesa” e insieme si è deciso cosa acquistare e dove. Il team Proaudio ha garantito una gestione oculata e precisa di budget, lavorazioni e scheduling, in perfetto coordinamento con Simone. Non sempre la carta, infatti, canta intonata: per quello che ha riguardato le integrazioni estetiche, spaziali e architettoniche, c’è stata un’ottima sintonia tra l’architetto, il progettista acustico e il building team; gran parte della progettazione è avvenuta direttamente sul cantiere, dove si sono affrontate tutte le problematiche e si sono trovate, di volta in volta, interessanti soluzioni, che hanno permesso al KMS Studio di diventare il gioiello che è adesso.”

E che sia un gioiello si vede molto bene da queste prime foto, scattate a lavori e allestimento ultimati. Nello slideshow di copertina potrete godere a pieno del fascino di questo studio.

LA PROGETTAZIONE DI THOMAS, THE LORD OF THE SPRINGS, E LA NOSTRA COSTRUZIONE.

Per noi, un progetto che abbiam preso davvero con le molle…

Ci siamo confrontati con una modalità di costruzione completamente nuova. Thomas Jouanjean disegna isolamento e trattamento in pacchetto unico e li costringe a galleggiare all’interno dello spazio attraverso l’uso di molle (vedi foto sopra), che tirano o spingono.

Ora. Prima si costruisce il pacchetto, poi si applica. O meglio, si sospende, nel caso delle nostre foto. Il suddetto pacchetto è pura massa. La prima, vera, sfida è stata sollevarlo onde consentirne la sospensione.

Il lavoro di finitura all’interno è piuttosto complesso ma tutto sommato “standard”. Fatta eccezione per il fronte regia, che è… trasparente e ha una porta, nel bel mezzo.

Il che è buono, considerato il panorama mozzafiato di cui gode lo studio! L’installazione degli ascolti, ATC custom, inserite in un baffle e “appoggiate” alla vetrata è stata curata da Thomas in persona. È un’operazione-chiave questa “accordatura” e vien svolta prima ancora di chiudere il trattamento.

I baffle vengono sospesi, anch’essi con l’uso di molle e configurando un sistema di tiraggio e spinta, ancorandoli alla shell fonoisolante… galleggiante.

Il risultato sonoro ha qualcosa di esoterico. Il viso di Wladi, in questa foto mentre ascolta musica a 97 dB sullo sweet spot, racconta tutto.

Thomas Jouanjean raccoglie dati… E una volta che Thomas si è dichiarato felice del lavoro svolto, abbiam potuto brindare.

Abbiamo amato questo lavoro con lui ed è stato il primo di quella che, ci auguriamo, sarà una lunga serie. Ora, potete godervi tutte le foto di Roberto Barra e Paride Dedini nello slideshow di copertina!

Author: thespace