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COLORIX: L’AVANGUARDIA DEL CINEMA IN-HOUSE

IL PROGETTO

Tutti i suoni e i colori dell’avanguardia cinematografica italiana portano a Roma. Precisamente, nel quartiere San Giovanni, al quarto piano di un edificio residenziale nel cuore della Capitale, in Via Ludovico di Savoia.

Qui, In House, la digital cinema boutique dedicata alla post-produzione digitale, ha mixato e curato alcuni dei recenti capolavori cinematografici italiani, tanto da fregiarsi del David di Donatello2017 come miglior suono per il film “Veloce come il vento” di Matteo Rovere. Lo stesso Matteo Rovere, insieme all’ingegnere del suono Mirko Perri, ha affiancato il nostro team dedicato alla realizzazione della sala mix di In House, frutto di un piccolo capolavoro di ingegneria acustica, dove il maestro Paolo Sorrentino ha sonorizzato “La Grande Bellezza” e “The Young Pope”.

Questa facility è molto più di uno studio di post-produzione, dal momento che l’organico che la compone si avvale delle sinergie di giovani eccellenze, pronte ad investire il loro talento su progetti capaci di proiettare il cinema italiano verso la sua evoluzione.

Il talento Sidney Sibilia ha goduto del design di Donato Masci Cecilia Torracchi di Studio Sound Service e delle console di Matteo Caldarola di M2C Lab per mixare “Smetto quando voglio”, la sua pellicola d’esordio sul grande schermo.

Flashback al 2013.

Riviviamo come fosse oggi quella che è stata una pietra miliare per Proaudio: In House.

La gestione dell’intero progetto, ideato e finalizzato in soli 6 mesi, ha rappresentato la nostra prima realizzazione di un ambiente tecnico dedicato al cinema dalle peculiarità uniche: la sala principale, aka “Colorix”, gode della doppia funzionalità di mixaggio audio (Dolby®-approved con ascolti JBL) e color correction (Davinci Resolve BlackMagic©). La bellezza di tale progetto si esprime nella gestione degli spazi necessari al perfetto isolamento acustico e alle certificazioni della sala, di fatto allestita in un ambiente figlio dell’edilizia civile degli anni ’60.

Il supporto di SMAP per l’equipment e di Cablo Custom per il cablaggio ha consentito di conciliare, non solo esteticamente ma anche tecnicamente, le due anime che rappresentano l’unicità di questa struttura. Il mixing “sweet spot” e la postazione della color correction hanno trovato la loro location perfetta all’interno della shell progettata da Donato Masci, che con esperienza ha consentito ai maestri e ai talenti del cinema e della TV di lavorare entro range di 85-105dB di SPL.

Il concentrato di soluzioni tecniche e di progettazione fanno di In House una mixing facility incredibilmente versatile, tanto da valutare, in questi giorni, un ampliamento della struttura dopo pochi anni dalla sua realizzazione.

Il design e l’eccellenza tecnica di In House, che va al di là della pura strumentazione, già da qualche anno perfeziona contenuti audio destinati al successo internazionale.

Oggi noi di Proaudio seguiamo con orgoglio l’escalation della sala “Colorix”, capace di dare vita a successi italiani e internazionali dalla conclamata valenza artistica.
Author: thespace